reboot
Il calendario fotografico
dei musei MusIF e MIAI per il 2025
Il calendario fotografico
dei musei MusIF e MIAI per il 2025
Nel lontano 2008 abbiamo deciso di realizzare un calendario fotografico per pubblicizzare l'apertura della prima sede visitabile del MIAI, a Cosenza. Il calendario non aveva un tema specifico: aveva il semplice scopo di illustrare e valorizzare 12 oggetti della collezione.
Iniziamo il 2025 tornando sui nostri passi in occasione del reboot del MIAI nella nuova sede, finalmente accessibile dopo un faticoso trasferimento nel limitrofo comune di Rende. Anche questo calendario non ha un filo conduttore particolare, se non che i sistemi che vedete in foto sono tutti accesi e funzionanti dopo il primo reboot nella loro nuova casa. Per ritrarre i reperti in tutto il loro splendore "potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci", e invece abbiamo deciso di eliminarli dalle foto...
...potete sempre vederli visitando la nuova esposizione ;-).
La sottoscrizione richiesta per una copia è di 10 Euro + le spese di imballaggio e spedizione (che per una copia si aggirano intorno ai 3 Euro).
Riceverai per e-mail le istruzioni per versare la sottoscrizione con Paypal o tramite bonifico bancario.
I fondi raccolti saranno utilizzati per sostenere le attività dei due musei!
NOTA (21/11/24): i calendari sono in fase di stampa, le prime copie saranno spedite a partire da giorno 01/12
Il "Museo Interattivo di Archeologia Informatica" (MIAI) di Rende ed il "Museo dell'Informatica Funzionante" (MusIF) di Palazzolo Acreide sono due progetti nati indipendentemente all'inizio degli anni zero. Dopo essere venuti a conoscenza gli uni degli altri e aver fatto amicizia, i ricercatori di entrambe le strutture hanno iniziato a collaborare a sempre più stretto contatto, fino al punto che oggi considerano le due collezioni come due sedi - dislocate in Calabria e Sicilia - di un unico museo transregionale.
La collezione consiste di migliaia di reperti: centinaia di sistemi informatici, periferiche hardware di ogni genere e una nutrita biblioteca comprendente documentazione tecnica, manuali e letteratura scientifica. Tutto il nostro patrimonio è stato raccolto sul territorio (...e oltre!) nell'arco di più di tre lustri; il materiale viene restaurato con cura ed allestito nelle nostre sedi in una esposizione permanente, visitabile su prenotazione. La nostra missione è quella di preservare i manufatti e le storie dell'era dell'informazione per le generazioni future.
L'elaboratore elettronico in ogni sua forma, dai vecchi enormi mainframe fino ai recenti smartphone, è la protesi definitiva del cervello umano. Una straordinaria chiave di lettura del nostro tempo, particolarmente adatta per ripercorrere la storia della vertiginosa evoluzione tecnico-scientifica dell'ultimo secolo e a raccontare le vicende umane.
Le nostre attività vanno dall'organizzazione di mostre temporanee allo studio e la realizzazione di ricostruzioni storiche, all'organizzazione di corsi di formazione, passando per l'allestimento di set, fino al recupero di dati da media obsoleti. Tutto ciò è possibile solo grazie alle donazioni di amici e simpatizzanti ed al lavoro volontario di specialisti e appassionati.
Ad oggi, le due strutture continuano a funzionare in armonia e con continuità senza il supporto economico di alcuna istituzione pubblica.
Sito web: https://miai.musif.eu
Museo Interattivo di Archeologia Informatica
Via C.B. Cavour 4, 87036 Rende (CS)
Museo dell'Informatica Funzionante
Via Carnevale 17, 96010 Palazzolo Acreide (SR)